Piccadilly Circus
Piccadilly Circus è una delle piazze più famose di Londra e una delle destinazioni turistiche più frequentate: ogni anno 100 milioni di persone transitano da quello che per i londinesi è l'ombellico del mondo!
Ci troviamo nel cuore pulsante della città, all'interno della City di Westminster, punto nevralgico, simbolo e luogo di ritrovo per eccellenza della capitale britannica. È la famosa piazza dalle gigantesche insegne luminose, la stessa dove si trova la statua di Eros anche se, come vedremo, proprio di Eros non è.
Per essere corretti, quella di Piccadilly più che una piazza è appunto di un Circus, cioè uno spazio aperto di forma circolare realizzato nel 1819 in prossimità di un incrocio per collegare alcune tra le più importanti arterie stradali cittadine, tra cui la famosissima Regent Street e l'affollata Piccadilly Road. L'originaria forma circolare del Circus si perse nel 1886 con la costruzione di Shaftesbury Avenue. Col tempo Piccadilly Circus è divenuto uno dei principali punti di snodo del traffico e dello shopping cittadino, soprattutto per la sua posizione, nel cuore del West End e per la vicinanza ad importanti luoghi di interesse come i noti teatri di Shaftesbury Avenue, le high streets circostanti oltre a Coventry Street e The Haymarket, ricchissime di negozi, locali e ristoranti.
Proprio sotto la piazza, il 10 marzo 1906, fu aperta la stazione metropolitana di Piccadilly Circus sulla Bakerloo Line, collegata in seguito anche alla Piccadilly Line. Trovare un accesso alla stazione di Piccadilly Circus è facilissimo, visto che c'è un ingresso in ogni angolo della piazza.
Le insegne di Piccadilly Circus
Sono la cosa che più di tutto cattura l'attenzione di chiunque si trovi a passare da queste parti, un impianto ipertecnologico nuovissimo capace di illuminare a giorno l'area circostante con immagini a ciclo continuo. I vecchi pannelli pubblicitari al neon erano stati sostituiti con 6 schermi a tecnologia led già nel 2011, schermi sostituiti ancora nel 2017 con il nuovo schermo di ultimissima generazione, 780 metri quadrati di tecnologia led con risoluzione Ultra HD in funzione 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno. L'effetto è veramente spettacolare, come si conviene ad un hub pubblicitario di tale importanza: con i 100 milioni di contatti annui che Piccadilly Circus garantisce agli inserzionisti, è richiesto qualcosa come 30 milioni di sterline l'anno per apparire sugli schermi.
La statua di Piccadilly Circus: Eros, Cupido o...?
Sul un lato della piazza si trova la fontana, tra i luoghi di raduno preferiti dei turisti, chiamata Shaftesbury Memorial Fountain, eretta nel 1893 in onore del filantropo Anthony Ashley Cooper, VII conte di Shaftesbury. In cima alla fontana troviamo la famosa statua realizzata dallo scultore Alfred Gilbert.
La statua di Piccadilly Circus rappresenta l'Angelo della Carità Cristiana (in inglese The Angel of Christian Charity). L'angelo, nudo e armato di arco con tanto di freccia, è sempre stato scambiato con Eros, il dio dell'amore greco, ma in realtà si tratta di Anteros, il figlio di Ares e di Afrodite.
Shopping: i negozi vicino a Piccadilly Circus
La piazza si trova nel cuore del West End, là dove la concentrazione di negozi è particolarmente alta. Proprio su Piccadilly Circus si affaccia Lillywhites, cinque piani di abbigliamento sportivo, scarpe, accessori e attrezzature per ogni tipo di sport. E' sufficiente attraversare la strada per trovare il negozio di abbigliamento The Sting ma, a parte Boots (mega farmacia), altri negozi di particolare importanza su questa piazza non ce ne sono. Ma basta prendere una delle strade che convergono in Piccadilly Circus per raggiungere negozi per tutti i gusti e tutte le tasche: lungo Piccadilly ad esempio si trovano la libreria Waterstones, il grande magazzino Fortnum & Mason, gli accessori di Cath Kidston ed altri ancora prima di arrivare al famoso The Ritz.
Su Regent Street, da Piccadilly Circus in poi una vera carellata di nomi importanti per lo shopping londinese: la moda giovanile di Hollister Co., il trendy in stile vintage di Superdry, la moda donna di Mango e poi Burbery, Zara, Timberland, i giocattoli di Hamleys, Gap...
Piccadilly Circus: le origini del nome e della piazza
Interessante e curiosa l'origine del nome Piccadilly. A Londra, tra la metà del XVI ed il XVII secolo, erano di gran moda, sia a corte che negli ambienti aristocratici, particolari tipi di colletti rigidi per indumenti (con ricami e merletti) che erano chiamati Picadils. Un sarto di nome Robert Baker fu talmente abile nella loro confezione e nella vendita che accumulò un'immensa fortuna con cui comprò un terreno abbastanza distante da quello che all'epoca era il centro della città. In quest'area, allora in piena campagna, fece costruire nel 1626 una grande casa chiamata 'Piccadilly Hall' proprio dove oggi sorge l'odierna Piccadilly. La vicina strada nel 1692 era chiamata Portugal Street, in onore di Caterina di Braganza, regina consorte del re Carlo II d'Inghilterra. Ma da documenti e testimonianze storiche risulta che già nel 1743 il sito era noto col nome di Piccadilly Road.