Warner Bros Licenzia Johnny Deep dopo la sentenza a Londra
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Johnny Depp è stato licenziato da Warner Bros dopo aver perso il caso Amber Heard e non interpreterà il ruolo di Grindelwald nel nuovo film della serie Fantastic Beasts.
Depp, 57 anni, ha rivelato la notizia in un post su Instagram, dove ha scritto: "Vorrei farvi sapere che mi è stato chiesto di dimettermi dalla Warner Bros dal mio ruolo di Grindelwald in Fantastic Beasts e ho deciso di rispettare ed accettare tale richiesta". L’attore aveva già iniziato le riprese del film da 6 settimane.
La richiesta di dimissioni è stata fatta dopo che l'Alta Corte di Londra ha dato ragione al The Sun per aver definito Depp come un "picchiatore di moglie" per via delle accuse di maltrattamento e percosse nei confronti della sua ex Amber Heard. Il giudice Nicol ha respinto il caso di diffamazione di Depp reputando veritiero quanto riportato dal The Sun e dal News Group Newspapers (NGN) in quanto basato sull’analisi dei 14 casi di violenza che hanno visto l’attore coinvolto.
Depp ha dichiarato: "La mia determinazione rimane forte e intendo dimostrare che le accuse contro di me sono false. La mia vita e la mia carriera non verranno definite da questo episodio".
Lo studio cinematografico Warner Bros ha dichiarato: "Johnny Depp lascerà il franchise Fantastic Beasts. Lo ringraziamo per il lavoro svolto fino ad oggi per i film. Fantastic Beasts 3 è attualmente in produzione, e il ruolo di Gellert Grindelwald verrà riassegnato. Il film debutterà nelle sale di tutto il mondo nell'estate del 2022".
Delle fonti hanno detto che il personale femminile di Fantastic Beasts si è pronunciato a favore delle sue dimissioni dopo aver sentito i dettagli delle accuse mosse dalla ex moglie.
Gli esperti del settore ritengono che la carriera di Depp sia destinata a crollare dopo essere stato dipinto come un brutale, violento, tossicodipendente.
Richard Thompson, presidente della top ad agency M&C Saatchi, ha affermato che “l'opinione pubblica decreterà il futuro della sua carriera."
Mentre Mark Borkowski, ha dichiarato: “Questo è come una macchia indelebile sul suo personaggio. Ma nulla è impossibile. Non scrivete già dei necrologi per la sua carriera”.
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Scritto da Dora Bortoluzzi,06 Novembre 2020