Skip to main content

TfL, Oyster card: sta per essere eliminata?

Pubblicato/aggiornato: 11 Settembre 2021
TfL, Oyster card: sta per essere eliminata?
TfL, Oyster card: sta per essere eliminata?

La Oyster Card, utilizzata per il pagamento dei mezzi di trasporto di TfL, introdotta nel 2003, nonostante le resistenze iniziali si è "fatta volere bene" da tutti ed è diventata nell'immaginario collettivo uno status symbol per chi vive a Londra. Tuttavia all'inizio di quest'anno, TfL ha annunciato che non avrebbe più consentito le ricariche della carta presso le biglietterie delle stazioni ferroviarie o della metropolitana.

Il motivo? Rispetto al periodo in cui essa era stata introdotta, le cose sono molto cambiate: gli utenti in possesso di carte di credito o debito contactless sono tre volte più numerosi rispetto a coloro che possiedono la Oyster Card. È stato inoltre stimato che circa 82 milioni di Oyster non stato utilizzate per almeno un anno, sottolineando la sempre maggiore tendenza da parte degli utenti di utilizzare le proprie carte contactless.

Ormai circa un quarto dei pagamenti contactless viene effettuato attraverso Apple o Google Pay, cifra in continuo aumento, mentre ci sarebbero solamente 5,7 milioni di Oyster Card in circolazione ancora attive ed utilizzate.

Per evidenziare ulteriormente il cambio di tendenza, ad esempio solo l'1,7% dei passeggeri ha acquistato dei biglietti cartacei.

Davanti a tali dati, totalmente a sfavore della Oyster Card, sembrerebbe ormai inevitabile la decisione di archiviare l'utilizzo della carta blu.

La storica sociale Liz McIvor ha ha tuttavia affermato che l'eliminazione della Oyster potrebbe causare problemi a coloro che si trovano sulla soglia di povertà e che non tutti hanno possibilità di accesso a Internet o alla tecnologia in generale e per loro i pagamenti devono per forza essere effettuati in contanti.

Dall'altra parte l'autore e storico ferroviario Christian Wolmar è convinto che il sistema della Oyster Card cesserà di esistere entro il prossimo decennio, sottolineando come mano a mano che la generazione più anziana si estinguerà, ci saranno sempre meno persone legate ai contanti. Inoltre secondo lui anche la Pandemia di Covid-19 avrebbe accelerato il processo di abbandono del contante. Per questi motivi auspica che si guardi al futuro.

Mike Tuckett, responsabile dei pagamenti dei clienti di TfL, ha voluto però precisare che non ci sarà la dismissione del servizio e che anzi verranno proposte sempre delle soluzioni per la Oyster Card. Ha affermato che non si immagina la situazione in cui tutti siano dotati di carte contactless ed è convinto che una fetta del mercato non potrà o non vorrà usare il contactless, rendendo necessario il mantenimento della carta blu.

Tuckett ha espresso la volontà di TfL di aggiornare la Oyster Card con un nuovo sistema per la fine dell'anno: i pagamenti per la Oyster Card saranno fissati al limite settimanale di abbonamento dei mezzi, come già avviene con le carte contactless.

  • Scritto da Dora Bortoluzzi,
    11 Settembre 2021