Tacchino natalizio: cambio delle regole per i lavoratori
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Dalle ore 04:00 di martedì, i lavoratori stagionali provenienti dall'estero per lavorare negli allevamenti di pollame, potranno iniziare subito a lavorare durante i 14 giorni di quarantena, in modo da garantire abbastanza tacchino per le cene di Natale.
Il segretario ai trasporti ha dichiarato che le nuove misure garantiranno ai produttori di alimenti di "stare al passo con la domanda natalizia".
Secondo le nuove regole, il personale stagionale dovrà comunque isolarsi per i primi 14 giorni durante gli orari non lavorativi e i lavoratori dovranno vivere e lavorare con con lo stesso gruppo di colleghi durante il loro soggiorno in Inghilterra, senza poter entrare in contatto con altri dipendenti.
Il segretario ai trasporti Grant Shapps ha dichiarato: "La cena di Natale è il momento clou dell'anno per molte famiglie e quest'anno sarà particolarmente significativo", aggiungendo che le nuove misure sosterranno le aziende che "hanno affrontato sfide senza precedenti a causa del coronavirus".
Richard Griffiths ha dichiarato: "L'industria è determinata a consegnare il Natale alle famiglie di tutta la Nazione. Se l'esenzione ci aiuta a garantire un Natale fantastico e aiuta i nostri piccoli produttori stagionali, allora può essere solo una buona cosa".
Secondo il Dipartimento per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali, circa 5.500 lavoratori stagionali arrivano ogni anno nelle fattorie in Inghilterra per aiutare durante il periodo festivo.
Il tipo di competenze richieste dalla produzione di tacchini non sono disponibili tra i lavoratori del Regno Unito, ha affermato in precedenza BPC. I lavoratori devono avere una formazione specifica sul Benessere degli animali al momento dell'uccisione (WATOK) e avere la licenza per uccidere o macellare animali, il che significa essere in possesso di un certificato di competenza della Food Standards Agency.
"L'industria della carne del Regno Unito ha bisogno di accedere a lavoratori qualificati affidabili, ovunque provengano, al fine di mantenere il flusso di cibo dalle nostre fattorie ai nostri piatti", ha affermato Tony Goodger dell'Associazione dei fornitori indipendenti di carne.
Tutti i lavoratori avicoli stagionali non britannici, però, saranno tenuti a lasciare l'Inghilterra entro il 31 dicembre, in quanto dopo tale data l'esenzione non sarà più in vigore.
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Scritto da Dora Bortoluzzi,17 Novembre 2020