Regno Unito, Principe Carlo: "Mascherina solo se sarà il governo ad imporlo"

Il Principe Carlo e la Duchessa di Cornovaglia Camilla finalmente si possono liberare della mascherina.
Da tempo è nota la loro insofferenza nei confronti dell'obbligo di indossare una mascherina in pubblico, ma finalmente la prossima domenica presso la Cattedrale di Exeter, luogo in cui si terrà una raccolta fondi, non saranno più obbligati per legge ad indossarla.

 

Una fonte della Corona ha dichiarato che il Principe Carlo indosserà una mascherina solo se il Governo Britannico dovesse imporlo aggiungendo che "questa è la prima volta in 18 mesi che assistiamo ad un ritorno alla normalità. Guarderemo avanti e non indietro". La stessa fonte ha rimarcato che il luogo in cui si svolgerà l'evento è una vasta area in cui si rispetterà il distanziamento sociale.

 

Quello di domenica prossima è il primo impegno ufficiale del Principe che viene reso pubblico dopo mesi. Precedentemente non venivano diffuse informazioni su tali eventi  per evitare assembramenti.

 

La stessa Camilla Parker Bowles, durante la visita al Royal Welsh College of Music and Drama di Cardiff, ha espresso tutto il suo disappunto per le mascherine, dicendo ad uno studente che non vede l'ora di liberarsi di loro.

 

Anche il Solicitor General Lucy Frazer ha espresso soddisfazione per il Freedom Day del 19 luglio, quando verranno allentate le restrizioni, affermando con forza che se non verrà fatto ora, non lo si farà mai più.

 

Il dibattito comunque è molto acceso poichè i contagi provocati dalla variante Delta continuano a crescere esponenzialmente, con un aumento del 71% dallo scorso sabato, superando la soglia dei 51.000 casi (la più alta dal 15 Gennaio), solo mercoledì sono state registrate 63 morti.

 

La situazione si è ulteriormente accesa con la notizia della positività del Segretario alla Salute Sajid Javid, il quale è stato contagiato nonostante il completamento della somministrazione del vaccino. Le autorità ora stanno procedendo per verificare chi è stato a contatto diretto con il Segretario, come ad esempio il Premier Boris Johnson e altri Segretari con i loro staff ai quali probabilmente verrà richiesto di autoisolarsi. 

 

Molte le perplessità sul Freedom Day, numerose le preoccupazioni derivanti dai contagi anche di chi si è sottoposto alla profilassi vaccinale contro il Covid-19.