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Regno Unito: la birra inizia a scarseggiare a causa dell'elevata richiesta

Pubblicato/aggiornato: 05 Maggio 2021

L'entusiasmo per le riaperture, seppur limitate, nel Regno Unito ha portato le persone ad accorrere verso pub e ristoranti, portando il consumo di birra alle stelle.

I proprietari dei locali, i quali al momento possono accogliere i clienti solamente nelle aree all'esterno, hanno lanciato l'allarme in quanto sembrerebbe che la birra stia iniziando a scarseggiare dato l'elevato consumo di alcolici avvenuto in questi giorni, soprattutto in concomitanza del bank holiday dello scorso lunedì.

Solo sabato sarebbero state consumate circa  6 milioni di pinte di birra e 600.000 bottiglie di vino.
Durante la prima settimana di riaperture, dal 12 al 19 aprile, è stato registrato un aumento del consumo di alcolici pari al 12% in più rispetto al 2019, prima che scoppiasse la pandemia.  

L'elevata richiesta di birra ha costretto i gestori a spostare la birra da un locale all'altro per riuscire a servire tutti i clienti e i birrifici faticano a tenere il passo, come ad esempio Heineken, che ha deciso di imporre un limite alle ordinazioni.

Nonostante l'elevato numero di ordinazioni e clienti, però, il settore dell'hospitality impiegherà ancora diverso tempo per riuscire a sanare le perdite economiche subite a causa del Covid-19, con arretrati di affitti pari a 6 miliardi sterline.

Inoltre, a causa della Brexit, oltre che della pandemia, molti giovani europei, che si recavano nel Regno Unito per lavorare come camerieri, cuochi e dipendenti di bar, pub e ristoranti, se ne sono andati, portando così a mancare buona parte della manodopera impiegata in questo settore.

  • Scritto da Dora Bortoluzzi,
    05 Maggio 2021