Parlare di razza, religione e sesso diventerà illegale?
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Parlare di razza, religione o sesso a tavola, secondo un recente rapporto potrebbe presto diventare un crimine.
La Commissione dei Diritti ha elaborato una relazione di consultazione di 500 pagine, che verrà presentata ai ministri il prossimo anno, in cui sostiene che il reato di discriminazione dovrebbe essere esteso all’ambito domestico.
Attualmente in Inghilterra e Galles, l'incitamento all'odio è considerato reato solo quando commesso in pubblico o in un luogo privato, ma soltanto qualora fosse possibile ascoltare quanto viene detto anche dall’esterno.
Il documento di presentazione rileva che i crimini d'odio hanno un'esenzione se il reato presunto si svolge in una casa dove "non possono essere visti o ascoltati al di fuori di quella o di un'altra abitazione".
Tuttavia afferma che: "Nella misura in cui l'obiettivo è quello di garantire che il diritto penale non si intrometta su questioni puramente private, l'eccezione è scarsamente mirata. Includerebbe, per esempio, una riunione tenutasi in una grande casa privata, ma escluderebbe una conversazione privata condotta in un ufficio, pertanto proponiamo che l'eccezione abitativa venga rimossa dai reati di incitamento all’odio".
La proposta è stata duramente criticata dagli attivisti per la libertà di parola, i quali sostengono che le chiacchiere a tavola non dovrebbero far sì che la gente finisca in prigione.
Harry Miller, uomo d'affari, ex poliziotto e fondatore di Fair Cop, che si oppone alle regole sul crimine d'odio, ha dichiarato: "Se la legge sulla casa privata dovesse essere approvata dal Governo, un commento a tavola potrebbe comportare una pena detentiva”, aggiungendo che la legge proposta potrebbe "generare inamicizie tra le diverse comunità”.
La Commissione ha affermato che questo documento ha lo scopo di proteggere anche i gruppi di sottocultura che affermano di essere vittime dell'incitamento all'odio, come goths, punk e feticisti sessuali, mentre i vegani e gli attivisti per il cambiamento climatico potrebbero essere idonei per un sostegno speciale.
A partire da marzo 2019, in 12 mesi sono stati registrati ben 105.090 crimini d'odio.
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Scritto da Dora Bortoluzzi,05 Novembre 2020