Italiani nel Regno Unito: il ritrovo sui gruppi Facebook di Londra
La prima meta di un italiano che vuole viaggiare nel Regno Unito è sicuramente online. Tra le destinazioni più ricercate ci sono i gruppi Facebook creati per dare informazione, permettere l'aggregazione e richiedere supporto. Ma davvero c'è solo questo?
Abbiamo intervistato Rosario amministratore di Radio Londra Italia, famoso gruppo Facebook di riferimento per chi decide di trasferirsi in Gran Bretagna, nello specifico a Londra.
Rosario cos'è Radio Londra Italia?
Radio Londra Italia è una community di italiani e non, residenti a Londra ed oltre, che offre sostegno ed informazioni per coloro che hanno intenzione di trasferirsi nel Regno Unito. All'interno del gruppo si possono trovare informazioni riguardo la ricerca di un lavoro e di un alloggio, educazione (università, asilo nido, ecc), sistema sanitario, corsi e scuole di lingua inglese e molto altro.
Il gruppo serve per facilitare lo spostamento dall'Italia al Regno Unito, fornendo informazioni attendibili e offrendo anche uno spazio virtuale in cui trovare supporto e sostegno morale, ma anche una risata alla fine di una stancante giornata lavorativa.
Da cosa nasce il nome e quanti iscritti avete?
Gli iscritti attualmente sono 34050 e il gruppo è nato nel 2016. Il nome deriva dalla famosa trasmissione del 1938 realizzata dalla BBC e trasmessa in lingua italiana. Riprende il senso di indipendenza e di autogestione che aveva anche la trasmissione.
Come mai hai aperto questo gruppo?
Il tutto nasce dalla mia esperienza personale che mi ha visto in prima persona, ricercare le informazioni principali nel momento in cui decisi di trasferirmi nel Regno Unito. Allora come oggi erano confusionarie, poco affidabili e gestite male. L'idea appunto è stata quella di creare un gruppo dove la gente potesse ritrovarsi e aiutarsi a superare le difficoltà.
Ci sono molti gruppi e molte attività rivolte agli italiani cosa ne pensi?
Come in tutte le cose c'è il bene e il male, e soprattutto nelle difficoltà i furbetti si attrezzano per approfittarsi della gente. In questi anni ne ho viste di tutte i colori: da gruppi Facebook nati per lucrare sulla comunità, imponendo per esempio il pagamento a nero per pubblicare delle notizie o delle promozioni commerciali, a quelli che si spacciano per qualcosa che poi non sono, attribuendosi nomi importanti per sviare l'audience. Anche gli eventi creati sono due facce della stessa medaglia: c'è chi li organizza per fare in modo che la comunità sia unita e socializzi, altri invece per lucrare sulle persone e sul bisogno di amicizia in una città tentacolare come Londra, in cui il rapporto tra le persone purtroppo è molto assente, riproponendo abitudini del tutto italiane con il solo scopo di racimolare clienti e guadagno.
Che consigli daresti agli italiani per non finire in gruppi Facebook poco onesti?
Direi assolutamente di guardare i post, le visualizzazioni e le reactions. Molti hanno numeri bassissimi pur avendo tantissimi iscritti, alcuni sono collegati ad affittacamere discutibili e molti altri ancora sono gestiti da amministratori non italiani. Tutto questo è sinonimo di qualcosa che non va. Un gruppo che pubblica moltissimi post di camere non nasce per informare ma per attrarre clienti. Un gruppo che ti chiede soldi per pubblicare l'offerta della tua attività, non sta aiutando la comunità ma la sta sfruttando per i propri interessi. Per questo mi sento di dire state attenti.
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Scritto da QUI News,25 Settembre 2020