Il ritorno di Sir Elton John: “The Lockdown Session”

Il 22 ottobre è prevista l’uscita del nuovo album di Sir Elton John, segnando così il suo ritorno sulla scena musicale con ben 16 brani, di cui 10 inediti, ricco di prestigiose collaborazioni.

“The Lockdown Session”, questo il titolo scelto per l’album nato durante gli ultimi 18 mesi, segnati da difficili momenti di lockdown totale. Molti brani sono stati registrati a distanza proprio a causa delle restrizioni dovute al Covid.

Numerose le collaborazioni con artisti di fama mondiale, come Due Lipa, Gorillaz, Eddie Vedder, Lil Nas X, Nicki Minaj, Miley Cyrus e molti altri.

Con questo progetto, uno dei più audaci e interessanti dell’artista inglese, iniziato nel 2020 dopo la sospensione del “Farewell Yellow Brick Road Tour” a causa della pandemia, Elton John è tornato alle sue radici di session man.
L’album è un vero e proprio viaggio musicale attraverso diversi generi ed è stato anticipato con successo dal singolo “Cold Heart (PNAU Remix) realizzato con la cantante Due Lipa.

“The Lockdown Session” non è un semplice album, ma è una celebrazione della musica sotto tutti gli aspetti che celebra il desiderio di unione mettendo insieme più di 20 musicisti e cantanti di generi differenti che mettono insieme generazioni, stili e culture diverse.

Con un post sul suo profilo Instagram Elton John ha dichiarato: "L'ultima cosa che mi aspettavo di fare durante l'isolamento era fare un album. Ma, mano a mano che la pandemia andava avanti, continuavano a spuntare progetti una tantum. Alcune delle sessioni di registrazione dovevano essere fatte a distanza, via Zoom, cosa che ovviamente non avevo mai fatto prima. Alcune sessioni sono state registrate con regole di sicurezza molto severe: lavorare con un altro artista, ma separati da schermi di vetro. La cosa certa è che tutte le tracce su cui ho lavorato erano davvero interessanti e diverse, roba completamente diversa da tutto ciò per cui sono conosciuto, roba che mi ha portato fuori dalla mia comfort zone in un territorio completamente nuovo. E ho capito che c'era qualcosa di stranamente familiare nel lavorare in questo modo. All'inizio della mia carriera, alla fine degli anni '60, ho lavorato come session man. Lavorare con diversi artisti durante il lockdown mi ha ricordato questo. Avevo chiuso il cerchio: ero di nuovo un session man. Ed era ancora uno sballo".

L’album sarà disponibile  informato digitale, CD e doppio LP.