Fralus: vignette sulla vita di un italiano in UK
In questi giorni sul web stanno spopolando le divertenti vignette di Fralus che ritraggono situazioni di vita quotidiana vissute da ogni italiano residente nel Regno Unito.
Abbiamo raggiunto al telefono l’autrice, Francesca, per farci raccontare da cosa nascono ed in che modo realizza le sue illustrazioni.
Come mai hai scelto lo pseudonimo Fralus?
Nasce dall’unione delle prime 3 lettere del mio nome e le prime 3 del mio cognome. Mi piace perchè è uno pseudonimo corto, semplice e che rimanda vagamente anche all’immagine di una fragola che fa parte del mio logo.
A cosa ti ispiri per le tue vignette?
Mi ispiro alle abitudini e i modi di fare dei britannici che possono risultare imbarazzanti, divertenti e a volte anche abbastanza incomprensibili per noi italiani, soprattutto per quanto riguarda il cibo, oppure i gusti in fatto di look o l’humor. Lo scopo delle mie vignette è quello di far sorridere con leggerezza, senza mai essere offensive, anche quando trattano satira politica, magari riguardante la Brexit, o quando, per esempio, intendono commemorare dei personaggi famosi che sono venuti a mancare.
Hai mai vissuto una di queste situazioni?
La maggior parte delle situazioni le ho vissute in prima persona: dalle esperienze culinarie in cui mi hanno scambiata per una Masterchef per un semplice piatto di maccheroni al sugo o per delle bruschette, alle file per entrare nei club con 3° all’esterno dove io ero “incappottata” mentre gli inglesi intorno a me erano con soli 3 cm di vestiti addosso.
Come funziona il ciclo creativo? Da quando hai l’idea fino alla fine della vignetta.
Solitamente le idee per una vignetta mi vengono per caso. Ho notato che quelle che hanno maggiore successo sono nate dal nulla. Quando ho l’idea per una nuova vignetta, la abbozzo in uno sketchbook insieme alle altre e cerco già di strutturarla in uno o più frames, impostando anche la sequenza della vignetta. Lo step successivo consiste nel ricreare il disegno in versione digitale, per poi passare al colore e all’editing finale, aggiungendo a questo punto anche il titolo.
Una volta pronta, programmo quando pubblicare la mia vignetta, basandomi sui momenti di massima visualizzazione da parte degli utenti.
Per poter completare una vignetta ci vogliono circa due ore e la parte che richiede più tempo è quella dedicata alla struttura della vignetta: quante tavole ci sono, quanto colore aggiungere.
Che strumenti usi per le tue creazioni?
Le bozze iniziali preferisco crearle sempre su carta, anziché direttamente in formato digitale, in quanto mi piace sperimentare diverse strutture della vignetta per capire quale potrebbe risultare più divertente ed avere maggiore successo. Per la versione digitale utilizzo un tablet disegnando direttamente sullo schermo utilizzando un apposito pennino.
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Scritto da Dora Bortoluzzi,13 Dicembre 2020