Eleonora Auteri: un'italiana a Londra e la creazione della sua compagnia, IULSSS
Pubblicato/aggiornato: 06 Gennaio 2021
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Abbiamo intervistato Eleonora Auteri, proprietaria della compagnia IULSSS che si occupa di website creation , social media management, corsi di formazione, traduzioni certificate e lezioni di inglese, francese, spagnolo e italiano per stranieri.
Da quanto vivi in UK e come mai hai deciso di trasferirtici?
Vivo a Londra da 6 anni. Inizialmente avevo deciso di trasferirmi per imparare l’inglese. Avevo appena concluso la laurea triennale e volevo approfondire un po’ la conoscenza della lingua, ma poi non sono più andata via. Non è stata una decisione ponderata ma improvvisa, pensavo che sarei rimasta 3 o 4 mesi.
Raccontaci del tuo progetto lavorativo. Avevi già esperienza nel settore?
Nel 2013 ho creato una Pagina in Italia, “La performance sessuale di merda”, che è diventata un fenomeno virale, arrivando in pochissimo tempo ad un milione di followers e da qui ho iniziato ad appassionarmi al mondo del Social Media Management.
Mi sono laureata in Scienze della Comunicazione e ho conseguito il master in Business Administration International a Londra.
Questo settore mi ha sempre appassionata e ho lavorato a diversi piccoli progetti.
Come hai strutturato le tue collaborazioni e perchè hai deciso di agire in questo modo?
Ho deciso di aprire una mia compagnia, una Limited Company, in quanto mi piace il lavoro indipendente e il mio sogno è quello di diventare una “nomade digitale” a tempo pieno e di poter lavorare ovunque io sia. Inoltre vorrei dare la possibilità di lavorare ad altre persone che comunque in questo periodo non riescono a trovare un’occupazione stabile.
Ho collaboratori in Italia, in Spagna e a Londra che lavorano come freelance.
La Brexit potrebbe farti cambiare qualcosa?
Non credo in quanto si tratta di servizi digitali, inoltre non ho dipendenti fissi, ma lavoratori a prestazione occasionale, per cui non devo aderire alle leggi dei Paesi in cui si trovano i miei collaboratori.
Che difficoltà hai affrontato finora per avviare il tuo progetto e quali ancora dovrai affrontare?
Devo essere sincera: la burocrazia inglese è semplicissima e sono riuscita ad aprire la mia compagnia in meno di 48 ore.
Devo essere sincera: la burocrazia inglese è semplicissima e sono riuscita ad aprire la mia compagnia in meno di 48 ore.
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Scritto da Dora Bortoluzzi,06 Gennaio 2021