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Consolato Generale d'Italia a Londra: aggiornamento sui rientri in Italia dal Regno Unito- valido dal 7 al 15 gennaio 2021 

Pubblicato/aggiornato: 06 Gennaio 2021
Trasmettiamo un comunicato del Consolato Generale d'Italia a Londra.
 
AGGIORNAMENTO SUI RIENTRI IN ITALIA DAL REGNO UNITO- VALIDO DAL 7 AL 15 GENNAIO 2021 
(Leggere attentamente)
 
SOGGIORNI NEL REGNO UNITO PRIMA DEL 7 DICEMBRE 2020 E DOPO IL 6 GENNAIO 2021
 
Per chi ha soggiornato o transitato nel Regno prima del 7 dicembre 2020 e/o dal 7 gennaio 2021 (ma non in qualsiasi data compresa tra il 21 dicembre e il 6 gennaio) valgono le regole in vigore per i Paesi dell’elenco E ex DPCM 3 dicembre 2020. 
 
Queste prevedono l'obbligo di compilare un’autodichiarazione, essere in grado, in caso di controlli, di dimostrare il possesso dei requisiti per l’ingresso, informare immediatamente il Dipartimento di Prevenzione della ASL competente del proprio arrivo in Italia per avviare i 14 giorni di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria e raggiungere la propria destinazione finale con mezzo privato. Solo a questi spostamenti, ove ne ricorrano le condizioni, si applicano anche le eccezioni normalmente previste dall’art. 8 comma 8 del DPCM 3 dicembre 2020 (per ulteriori informazioni sulle eccezioni previste e più in generale sulla normativa relativa ai rientri dai Paesi dell'Elenco E, clicca sul link di seguito).
 
SOGGIORNI O TRANSITI NEL REGNO UNITO TRA IL 7 DICEMBRE 2020 E IL 6 GENNAIO 2021
 
A coloro che hanno invece soggiornato o transitato nel Regno Unito tra il 7 dicembre 2020 ed il 6 gennaio 2021, è consentito l’ingresso in Italia solamente a coloro che hanno la residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 23 dicembre 2020 oppure che hanno un motivo di assoluta necessità (è necessario specificare nell’autodichiarazione il motivo del rientro presso la propria residenza oppure quello di assoluta necessità). In questi casi, l’ingresso nel territorio nazionale è consentito secondo la seguente disciplina:
 
    a) obbligo di presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone risultato negativo;
 
    b) obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In caso di ingresso nel territorio nazionale mediante volo proveniente dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, il tampone deve essere effettuato al momento dell’arrivo in aeroporto;
 
c)  obbligo di sottoporsi, a prescindere dall’esito del test di cui alla lettera b), alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio.
 
L’equipaggio ed il personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci che ha soggiornato o transitato nel Regno Unito tra il 7 dicembre 2020 ed il 6 gennaio 2021 non è tenuto all’obbligo di isolamento fiduciario, ma deve comunque sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.
 
SPOSTAMENTI  VERSO IL REGNO UNITO
 
Dal 23 dicembre 2020, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (inclusi isole del Canale, Isola di Man, Gibilterra e basi britanniche nell’isola di Cipro e i territori situati al di fuori del continente europeo per i quali il Regno ha la responsabilità delle relazioni internazionali) passa in Elenco E, fino al 15 gennaio 2021, con possibilità di estensione. Di conseguenza, ci si potrà recare in Regno Unito solo per i motivi indicati all’art. 6 comma 1 del DPCM 3 dicembre 2020. Si può partire per il Regno Unito per comprovati motivi di lavoro, salute, studio, assoluta urgenza, rientro presso il domicilio, l’abitazione o la residenza.
 
Per ulteriori informazioni:
 
Approfondimento pubblicato sul portale Viaggiare Sicuri, a cura dell'Unità di Crisi
 
Questionario compilabile on line disponibile sul portale Viaggiare Sicuri
  • Scritto da Dora Bortoluzzi,
    06 Gennaio 2021