Church of England pronta a cedere i propri terreni a favore dei più bisognosi
La Church of England (CofE) ha ora deciso di aiutare in modo diretto i più bisognosi: una Commissione di studio incaricata dall'arcivescovo di Canterbury ha infatti proposto che parte dei migliaia ettari di terreno di proprietà della Chiesa per la costruzione di case a prezzi accessibili per persone a basso reddito o senza fissa dimora.
Con 42 diocesi e 12.500 parrocchie la CofE è uno dei maggiori proprietari terrieri del Regno Unito, controllando circa 81mila ettari di terreno, molti dei quali edificabili. Negli ultimi cinque anni, sono stati ottenuti permessi edilizi per la costruzione di quasi 4mila case, ma solo una parte erano a basso costo.
L'arcivescovo Justin Welby ha dichiarato: "È una questione di giustizia e quindi riguarda la Chiesa. Costruire case a basso costo vuol dire anche costruire comunità più forti".
In Gran Bretagna sono 8 milioni le persone costrette a vivere in abitazioni fatiscenti o sovraffollate, con il numero di senzatetto in continuo aumento ogni anno.
Il progetto proposto, denominato “Coming home: Tackling the housing crisis together”, prevede un piano ventennale per la costruzione di migliaia di abitazioni a prezzi contenuti, partendo dalle zone dove il bisogno è maggiore.
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Scritto da Dora Bortoluzzi,03 Marzo 2021