Brexit Update: Commercio - Parte 2
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Con l'entrata in vigore della Brexit molte cose sono cambiate.
Noi di Qui Londra analizzeremo l'accordo raggiunto tra Regno Unito ed Unione Europea.
Commercio - Parte 2
Scambi di servizi e investimenti
L'accordo stabilisce il trattamento e il livello di accesso che il Regno Unito e l'UE hanno convenuto di concedersi reciprocamente in merito ai fornitori di servizi e agli investitori. Queste disposizioni offriranno alle imprese e ai singoli la certezza e il sostegno di cui hanno bisogno per continuare a negoziare in modo redditizio con l'UE, pur mantenendo il diritto del Regno Unito di regolamentare come Nazione indipendente.
L'accordo si basa in modo significativo sugli impegni delle parti ai sensi delle norme dell'OMC e blocca l'accesso al mercato sostanzialmente in tutti i settori. Il livello di ambizione riflette i rispettivi accordi di libero scambio del Regno Unito e dell'UE con il Giappone, anche se in alcuni settori, in particolare i servizi legali, l'accordo apre nuove strade.
Disposizioni generali
Il presente capitolo stabilisce l'ambito e le definizioni dell'Accordo sui servizi e gli investimenti e stabilisce le disposizioni che si applicano all'intero titolo. Comprende anche un impegno per le parti a rivedere i servizi e le disposizioni sugli investimenti, al fine di introdurre miglioramenti futuri.
Scambi transfrontalieri di servizi e investimenti
L'accordo include disposizioni consolidate sul commercio transfrontaliero di servizi e investimenti che garantiranno l'accesso continuo al mercato in un'ampia gamma di settori, compresi i servizi professionali e alle imprese, i servizi finanziari e i servizi di trasporto, e sosterrà nuovi e continui investimenti diretti.
Questi capitoli includono obblighi su:
- accesso al mercato, per garantire che i fornitori di servizi e gli investitori non debbano affrontare limitazioni quali test della necessità economica, restrizioni sulla forma societaria e massimali azionari esteri;
- trattamento nazionale, per fornire un trattamento non discriminatorio tra i fornitori di servizi e gli investitori del Regno Unito e dell'UE;
- presenza locale, per garantire che il commercio transfrontaliero non sia ostacolato dai requisiti di stabilimento. Questa è solo la seconda volta che l'UE ha concordato un obbligo separato sulla presenza locale;
- divieto di requisiti di prestazione, per garantire che gli investimenti non siano soggetti a condizioni quali requisiti di contenuto nazionale o restrizioni all'esportazione;
- alta direzione e consigli di amministrazione, per prevenire restrizioni di nazionalità per il personale senior;
- Nazione più favorita, per garantire che l'accordo tenga il passo con i futuri accordi di libero scambio delle parti.
Per tutti i settori coperti da questi capitoli, si applicano le disposizioni sugli scambi transfrontalieri di servizi e sulla liberalizzazione degli investimenti, salvo diversa indicazione.
Le eccezioni a questi obblighi sono stabilite negli allegati dell'accordo. Questi allegati si basano su accordi esistenti tra cui:
- l'UE e il Regno Unito hanno programmato nuovi impegni sui servizi legali per i titoli di casa;
- le parti hanno migliorato il loro livello di impegno sui servizi di trasporto combinato e sui servizi di telecomunicazione;
- il Regno Unito si è assicurato nuove protezioni per il suo regime di concorrenza e ha fornito una chiara dichiarazione del nostro spazio politico per quanto riguarda gli investimenti nel settore della pesca del Regno Unito.
Ingresso e soggiorno temporanei di persone fisiche per motivi di lavoro
L'accordo stabilisce gli impegni assunti dal Regno Unito e dall'UE in materia di mobilità aziendale. Queste disposizioni daranno alle imprese e alle persone del Regno Unito la certezza del diritto e la chiarezza amministrativa di cui hanno bisogno per continuare a svolgere attività imprenditoriali e a fornire servizi nell'UE al termine del periodo di transizione.
L'accordo include impegni ben stabiliti per i visitatori d'affari a breve termine; visitatori d'affari per scopi di stabilimento; lavoratori trasferiti all'interno della società; fornitori di servizi contrattuali; e professionisti indipendenti. Le parti hanno convenuto di non imporre restrizioni all'accesso al mercato (come la verifica della necessità economica) o barriere discriminatorie agli imprenditori che rientrano in queste categorie.
Le parti hanno inoltre concordato impegni sulla durata del soggiorno che riflettono ampiamente i risultati raggiunti nell'accordo di partenariato economico UE-Giappone. Ciò include la possibilità per i visitatori d'affari a breve termine del Regno Unito di viaggiare nell'UE per 90 giorni in un periodo mensile di 180 giorni. Le parti hanno inoltre convenuto di non imporre permessi di lavoro ai visitatori d'affari per motivi di stabilimento.
Le eccezioni agli impegni delle parti in materia di mobilità aziendale sono stabilite negli allegati dell'accordo.
L'accordo comprende anche misure globali sulla trasparenza e facilitazioni procedurali, che alleggeriscono l'onere per i futuri richiedenti visti e permessi di lavoro. Garantisce che i lavoratori trasferiti all'interno della società possano essere accompagnati dai loro partner e persone a carico quando sono collocati all'estero, con oneri amministrativi minimi.
Tutto ciò sostiene la nuova politica di immigrazione del governo, garantendo che i talenti globali più brillanti e migliori possano venire nel Regno Unito per scopi commerciali.
Quadro normativo
- Regolamento interno
Pur preservando l'autonomia normativa di entrambe le parti, le disposizioni del regolamento interno limiteranno le barriere "oltre confine", come i processi di autorizzazione lunghi e opachi. Queste disposizioni si basano sull'iniziativa congiunta sui servizi Nazionali in fase di negoziazione presso l'OMC e consentiranno ai fornitori di servizi e agli investitori sia nel Regno Unito che nell'UE di condurre la propria attività in modo efficace.
- Riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali
Il Regno Unito e l'UE hanno concordato un quadro per il riconoscimento delle qualifiche tra le parti che si basa sui recenti accordi di libero scambio dell'UE. Apporta miglioramenti a tali accordi, che sono progettati per rendere il sistema più flessibile e più facile da usare per le autorità di regolamentazione.
Questo approccio consentirà al Regno Unito e alle sue autorità di regolamentazione di mantenere standard di competenza professionale. Dall'inizio del 2021, il governo fornisce aiuto e guida alle autorità di regolamentazione e agli organismi professionali del Regno Unito per aiutarli a beneficiare di queste disposizioni e di altri percorsi di riconoscimento.
L'accordo chiarisce che le disposizioni sulle qualifiche professionali non pregiudicano accordi alternativi che il Regno Unito può concordare con l'UE, consentendo in futuro di concordare meccanismi migliori. Gli accordi saranno negoziati professione per professione.
- Servizi di telecomunicazione
Le disposizioni sulla regolamentazione delle telecomunicazioni bloccano i livelli di liberalizzazione esistenti nei mercati del Regno Unito e dell'UE, confermando la leadership di entrambe le parti in questo settore e l'impegno all'apertura. L'accordo include disposizioni standard in materia di autorizzazioni, accesso e uso delle reti di telecomunicazioni, interconnessione, regolamentazione equa e trasparente e assegnazione di risorse limitate. La disposizione sull'autorizzazione è il regime di autorizzazione più liberalizzato concordato in qualsiasi ALS. Garantisce che le imprese di una delle parti non debbano attendere l'autorizzazione preventiva prima di iniziare a fornire servizi, dando ai nostri operatori l'accesso ai mercati delle telecomunicazioni dell'UE che non ha precedenti in un accordo di libero scambio.
L'accordo contiene misure per incoraggiare la cooperazione sulla promozione di tariffe eque e trasparenti per il roaming mobile internazionale. Copre anche gli obblighi di neutralità della rete, che soddisfa il duplice obiettivo del Regno Unito di garantire gli impegni verso un Internet aperto e proteggere la sicurezza degli utenti online.
- Servizi di consegna
L'accordo conferma l'impegno delle parti a mercati aperti ed equi nei servizi di consegna. Promuove il commercio di servizi postali e di consegna, tutelando il diritto del Regno Unito e dell'UE di definire standard nazionali e requisiti normativi. Entrambe le parti devono mantenere un organismo di regolamentazione indipendente e impedire che fornitori nazionali designati si impegnino in pratiche distorsive del mercato.
- Servizi di trasporto marittimo internazionale
Le disposizioni sui servizi di trasporto marittimo internazionale includono impegni in materia di accesso non discriminatorio ai porti; l'uso delle infrastrutture portuali; l'uso di servizi ausiliari marittimi come il deposito e il magazzinaggio; agevolazioni doganali e assegnazione di posti barca e strutture per carico e scarico. L'accordo include anche disposizioni importanti che consentono alle compagnie di navigazione del Regno Unito di spostare container vuoti e fornire servizi di trasporto tra i porti di uno Stato membro dell'UE, previa autorizzazione.
- Servizi finanziari
L'accordo include disposizioni sul commercio transfrontaliero di servizi finanziari e investimenti che garantiranno un accesso continuo al mercato. L'accordo fornisce protezioni che garantiranno che le nostre autorità di regolamentazione e vigilanza saranno in grado di agire per garantire la stabilità finanziaria, l'integrità del mercato e proteggere investitori e consumatori.
Le parti hanno concordato una dichiarazione comune in cui espone il loro impegno a favore di questi obiettivi condivisi e hanno convenuto di rafforzare la cooperazione, la condivisione delle informazioni e il dialogo bilaterale al fine di stabilire una relazione duratura e stabile.
La dichiarazione riafferma l'integrità dei rispettivi quadri di equivalenza autonomi. Le parti discuteranno di come procedere con determinazioni di equivalenza specifiche. Le parti codificheranno il quadro per la cooperazione normativa in un memorandum d'intesa.
- Servizi legali
L'accordo include disposizioni innovative sui servizi legali che vanno al di là di quanto l'UE ha incluso in qualsiasi altro ALS fino ad oggi. Queste misure miglioreranno la chiarezza e la certezza dell'accesso al mercato per gli avvocati del Regno Unito. L'accordo conferirà a solicitors, barristers e agli avvocati del Regno Unito il diritto di consigliare i propri clienti in tutta l'UE sul diritto internazionale pubblico e del Regno Unito utilizzando i loro titoli professionali nazionali, tranne nei casi in cui gli Stati membri dell'UE abbiano posto limiti specifici a questa attività.
Laddove gli Stati membri dell'UE richiedano agli avvocati del Regno Unito di registrarsi per fornire consulenza sul diritto internazionale pubblico e del Regno Unito, l'accordo chiarisce che ciò non può significare la riqualificazione o l'ammissione alla professione legale locale.
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Scritto da Dora Bortoluzzi,28 Gennaio 2021