Brexit, UE: in sospeso i servizi finanziari per UK
![](/templates/yootheme/cache/9e/Brexit-UE-in-sospeso-i-servizi-finanziari-per-UK-42-1605217635-9e4d047e.jpeg)
![](/templates/yootheme/cache/0b/Brexit-UE-in-sospeso-i-servizi-finanziari-per-UK-42-1605217635-0b53820f.jpeg)
L'accesso della città di Londra ai mercati finanziari dell'UE rimane incerto nonostante la decisione della Gran Bretagna di concedere alle imprese europee l'accesso ai mercati.
Bruxelles ha avvertito che concederà alla Città di Londra solo i diritti di accesso al mercato che sono "nell'interesse dell'UE" anche dopo che la Gran Bretagna ha adottato decisioni normative volte a smussare i legami futuri.
Lunedì il cancelliere britannico Rishi Sunak ha annunciato che il governo sta prendendo decisioni normative volte a garantire che gli scambi con sede nell'UE, le camere di compensazione e i benchmark finanziari possano continuare ad essere utilizzati dai clienti britannici. Le mosse, note come decisioni di equivalenza, approvano di fatto le normative dell'UE e la vigilanza finanziaria tanto buone quanto le decisioni del Regno Unito.
Ma Martedì Bruxelles ha chiarito di non essere indifferente al gesto britannico e che sta ancora valutando se concedere al Regno Unito l'equivalenza reciproca.
Il governo britannico ha anche pubblicato un disegno di legge sui servizi finanziari il mese scorso che ha descritto come il suo "primo passo nella definizione di un quadro normativo per il settore dei servizi finanziari del Regno Unito al di fuori dell'UE".
-
Scritto da Dora Bortoluzzi,12 Novembre 2020