Brexit, UE: 19 novembre ultimo appello per un deal
Il vertice UE del 19 novembre è considerato a Bruxelles come l’ultima possibilità per raggiungere un accordo sulla Brexit: “Se non c'è una buona notizia per allora ... il tempo è finito”, ha dichiarato un diplomatico di alto livello dell'UE.
I negoziatori che lavorano a Londra sperano di poter trasmettere un accordo ai deputati europei per un esame entro il 18 novembre ma, secondo fonti di entrambe le parti, i colloqui rimangono difficili.
Il vertice in videoconferenza di giovedì prossimo dei 27 capi di Stato e di Governo, organizzato per discutere gli ultimi sviluppi della pandemia di coronavirus, è considerato come un momento chiave per la Brexit. "Se non ci sono buone notizie per allora, allora vorrà dire che il tempo è davvero finito – semplicemente non è possibile", ha detto un alto diplomatico dell'UE.
I problemi più spinosi da risolvere rimangono il livello di accesso alle acque del Regno Unito da parte delle flotte di pesca dell'UE, come mantenere regole di concorrenza leali per le imprese – comprese le norme sulle sovvenzioni nazionali – e il meccanismo nel trattato finale per risolvere le controversie future.
Downing Street ha insistito sul fatto che il Regno Unito deve essere in grado di divergere il suo regolamento, mentre l'UE ha detto che non concederà un accordo "a tariffa zero, a quota zero" se le società britanniche non opereranno secondo regole almeno equivalenti a quelle fissate da Bruxelles.
Una fonte britannica ha dichiarato: "Abbiamo una visione diversa dall'UE su ciò che è appropriato in questioni di parità. Quello che non possiamo accettare sono accordi che ci richiederebbero di far funzionare sistemi di leggi equivalenti a quelli dell'UE e di farci pagare una penale se ci dovessimo allontanare da esse. Abbiamo bisogno di spazio politico per poter decidere nell'interesse del Regno Unito. Questa è l'essenza stessa della Brexit."
