Skip to main content

Brexit, Johnson avverte: "Pronti per un No Deal!"

Pubblicato/aggiornato: 10 Dicembre 2020

Boris Johnson ha convocato il suo gabinetto per una teleconferenza, avvertendo che le richieste "oltraggiose" dell'UE stanno spingendo i colloqui sull'orlo del baratro ed affermando che un No Deal è ora il risultato più probabile dei colloqui commerciali sulla Brexit. 

Johnson ha spiegato: "C'è sempre la possibilità, la prospettiva di uscire con l'Australia, il che credo prospetti ottimi rapporti e ci permetterebbe un futuro prospero. Non stiamo interrompendo i colloqui, continueremo a negoziare, ma guardando a dove siamo penso sia fondamentale che ora tutti siano pronti per questa opzione australiana".

Il primo ministro insiste nel riferirsi ad uno scenario No Deal che vedrebbe le tariffe applicate sulle importazioni e sulle esportazioni "un accordo in stile Australia" poiché Oz attualmente non ha un accordo commerciale con l'UE.

Johnson ha inoltre aggiunto che l'UE ha affermato che vedrebbero il futuro rapporto con il Regno Unito "come gemelli": “Se uno si taglia i capelli, l'altro deve tagliarsi i capelli. E se si acquista una borsetta costosa, il Regno Unito deve comprarne una costosa oppure affrontare le tasse. Chiaramente questo non è il modo sensato di procedere e sarebbe un modo per mantenere il Regno Unito "bloccato nell'orbita dell'UE".

Tuttavia ha promesso di andare avanti con i colloqui e di "fare il possibile" per riuscire a raggiungere un accordo.

  • Scritto da Dora Bortoluzzi,
    10 Dicembre 2020