Brexit: ecco cosa cambia

Finalmente Regno Unito e UE hanno raggiunto un accordo sulla Brexit che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2021. La Gran Bretagna non dovrà più sottostare alle linee guida europee, diventando così indipendente sia livello politico che economico.
Le cose cambieranno per entrambe le parti in diversi settori come il commercio, i viaggi e l'istruzione.

L'accordo sarà votato il 30 dicembre a Westminster e poi si dovrà attendere per la ratifica da parte l'Eurocamera. David Sassoli ha comunicato che l'accordo verrà esaminato "nel dettaglio prima di decidere se dare il consenso nel nuovo anno".

Commercio e pesca
Non verranno applicati dazi sui prodotti esportati dal Regno Unito ed Europa  e non ci sarà un limite alla quantita' di prodotti commerciabili tra i due Paesi.

Per quanto riguarda la pesca, l'Europa ha accettato di rinunciare ad un quarto del pesce catturato nelle acque britanniche. Questo sistema sarà valido per i prossimi 5 anni e mezzo, successivamente le quote verranno riesaminate.

Viaggi e lavoro
Per recarsi nel Regno Unito per una vacanza basterà il passaporto.

Sarà invece necessario il visto se ci si trasferisce in UK per motivi di lavoro, ottenibile però solo nel caso in cui si abbia già un impiego, con una retribuzione di almeno 26.500 sterline (circa 29mila euro). Inoltre sarà richiesto un livello di conoscenza di inglese B1. Per i lavoratori del settore sanitario, invece, è prevista una corsia preferenziale (fast-track entry).

Gli oltre 4 milioni di europei che già vivono e lavorano in Gb non dovranno richiedere alcun visto.

Istruzione
Dal prossimo anno il Regno Unito non farà più parte del programma Erasmus, per cui non sarà più accessibile per gli studenti britannici e gli europei dovranno richiedere il visto per motivi di studio e pagare la retta universitaria come gli studenti non britannici.