Boris Johnson reintroduce PCR in ingresso e mascherine per fronteggiare la variante Omicron
Il Primo Ministro Boris Johnson ha confermato nuove misure temporanee e precauzionali a seguito dell'emergere della variante Omicron nel Regno Unito. Dal 30 novembre verranno introdotte misure mirate a scopo precauzionale per rallentare la diffusione della variante:
- Tutti gli arrivi internazionali devono eseguire un test PCR del giorno 2 e autoisolarsi fino a quando non ricevono un risultato negativo.
- Tutti i contatti di casi sospetti di Omicron devono autoisolarsi, indipendentemente dal loro stato di vaccinazione. Saranno contattati da NHS Test and Trace.
- La copertura del viso sarà resa obbligatoria nei negozi e sui mezzi pubblici dalla prossima settimana.
Per i requisiti di ingresso in UK aggiornati vedi Viaggio a Londra.
Sono già state attuate restrizioni di viaggio per rallentare la diffusione della variante e proteggere i confini. Dalle 04:00 di domenica 28 novembre Sud Africa, Botswana, Lesostho, Eswatini, Zimbabwe e Namibi, Malawi, Mozambico, Zambia e Angola verranno aggiunti alla lista rossa dei viaggi del Regno Unito.
Secondo il governo di Boris Johnson il programma di vaccinazione e il sistema di test, tracciamento e isolamento continuano a essere il modo più efficace per ridurre la trasmissione, oltre alla buona igiene, mantenere gli spazi ben ventilati e indossare una copertura per il viso in spazi chiusi o affollati.
L'UKHSA continua a monitorare da vicino la situazione, in collaborazione con organizzazioni scientifiche e di sanità pubblica di tutto il mondo. Il governo del Regno Unito ringrazia il governo del Sudafrica per la sua sorveglianza su questa variante e la sua trasparenza.
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Scritto da Paolo Goduto,28 Novembre 2021