Carta d’identità elettronica: dal 2021 anche nel Regno Unito.
A dichiararlo è il Console d’Italia a Londra, Diego Solinas, ospite di Inside Live sulla pagina Facebook Tele Londra.
“All’inizio del 2021, contiamo di lanciare un nuovo servizio che è proprio quello della Carta di Identità Elettronica che sarà emessa da noi (Consolato ndr) qui nel Regno Unito e che sarà sicuramente la novità più importante con cui comincerà il nuovo anno”.
Questo includerà anche l’azzeramento delle pratiche relative a questo documento che in parte già ora è stato raggiunto.
Cos’è la carta d’identità elettronica?
La CIE è l’evoluzione della carta di identità in versione cartacea. Ha le dimensioni di un bancomat ed è costituita da:
un supporto di materiale plastico in policarbonato, su cui sono stampati a laser la foto e i dati del cittadino, protetti con elementi e tecniche di anticontraffazione, come ologrammi e inchiostri speciali;
un microchip contactless che contiene: i dati personali, la foto e le impronte del titolare, protetti da meccanismi che ne prevengono la contraffazione e la lettura impropria;
le informazioni per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino a servizi erogati in rete da pubbliche amministrazioni e imprese;
ulteriori dati per la fruizione di servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.
Il rilascio del documento elettronico è stato allargato alle comunità che risiedono all’estero grazie anche all’operato dell’On. Simone Billi il quale ha dichiarato: “Sono stato in visita allo stabilimento produttivo del Poligrafico dello Stato dove vengono prodotte le Carte di Identità Elettroniche in modo da approfondire e rendermi conto di persona del procedimento e delle problematiche nella realizzazione della CIE anche per gli italiani all’estero. Mi hanno accolto l’ing. Matteo Cerasoli, plant manager, l’ing. Stefano Imperatori, direttore Soluzioni Integrate, e l’avvocato Sabrina Romani, direttore Relazioni Istituzionali.” precisa l’On.Billi.
“ l’Ing.Cerasoli ha spiegato con orgoglio come la tecnologia della CIE sia stata sviluppata dal Poligrafico stesso e sia uno dei documenti di sicurezza fisica e logica più evoluti a livello internazionale.”
“Ho visitato i reparti di stampa, card making, e personalizzazione/imbustamento, dove ho potuto constatare come la CIE venga realizzata in policarbonato con 7 strati termolaminati, invece che incollati come i vecchi documenti, con cui è possibile garantirne la durata per almeno 10 anni. Ogni strato comprende degli elementi anti-contraffazione ed un chip elettronico dove vengono memorizzati i dati personali.”
“Prima del Covid-19 la produzione del Poligrafico era di circa 30.000 CIE al giorno – spiega Billi – inoltre il Poligrafico realizza anche tutta una serie di altri documenti, come ad esempio il permesso di soggiorno elettronico europeo e la patente. Sono rimasto piacevolmente colpito e soddisfatto dell’efficienza con la quale il Poligrafico gestisce la stampa e la distribuzione della CIE all’estero”.
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Scritto da Dora Bortoluzzi,10 Novembre 2020